È Venezia sul Piave Country House, un concept B&B, una Guesthouse, ricavati da una casa di campagna di inizio ‘900, ristrutturata con cura e gestita con passione, dove potete fare colazione fino a tardi, riposarvi, divertirvi a piedi o in bicicletta.

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Il panorama è protagonista in questa monolocale con accesso completamente indipendente, spazioso e pieno di fascino dove dalla finestra ad est che volge al fiume la luce del mattino entra dalla finestra del granaio e illumina il panorama bellissimo, verso la Storia ultima che ha segnato profondamente questo territorio, la Prima Guerra Mondiale, dove c’erano le trincee si gode ora il verde, dove lo sguardo spazia dagli alberi del nostro parco a quelli sulle sponde della Piave, e poi le sulle vigne, e, nelle giornate limpide sulle Alpi

Questo miniappartamento al piano terra, ha accesso indipendente, direttamente dal portico dalle grandi colonne e con pavimento di mattoni ripristinato. L’attento restauro ha voluto lasciare le finestre che volgono ad ovest alla loro dimensione originale, ed ecco quindi che la giusta luce che entra, crea dei giochi di penombre incredibili nelle stanze. Guardando dalle finestre il giardino delimitato dalla siepe e dallo storico argine di San Marco, quei vecchi glicini malandati dagli anni con i profumi dei loro fiori nella bella stagione ci fanno tuffare con tutti i

La forza scenica della suggestione fa da protagonista a questo monolocale con accesso completamente indipendente, spazioso e pieno di affascinazioni, dove dalla porta-finestra ad ovest che volge al tramonto e affaccia verso l’argine di San Marco, lo sguardo porta a Venezia. Oltre l’argine di ordinati filari di vigne, in alcune giornate particolari, all’orizzonte sembra quasi di scorgere i campanili rilucenti di Venezia e delle sue isole. Questo piccolo appartamento si trova al primo piano di questo edificio, rifatto dov’era e com’era, con il fascino del sottotetto di una volta,

Con l’ accesso completamente indipendente, la camera, è stata pensata per far soggiornare nel massimo dell’ospitalità offerta, anche persone con mobilità ridotta. Tutto l’arredo richiama gli anni ’30, il letto, l’armadio, i comodini, lo specchio, mobili recuperati e sapientemente restaurati dalle abili mani dell’amico Bruno, il nostro vecchio maestro ebanista.